Nel 2025 arriva una misura che permette a commercianti e artigiani di ridurre i contributi INPS per un periodo di 36 mesi. Questo sconto riguarda diverse categorie di lavoratori del settore e prevede regole precise per l’accesso e l’utilizzo dell’agevolazione. La novità interessa anche chi aderisce al regime forfettario o cambia attività pur mantenendo l’iscrizione ai fondi previdenziali dedicati.
Come funziona lo sconto del 50% sui contributi inps 2025 per commercianti e artigiani
La riduzione del 50% sui contributi previdenziali INPS nel 2025 vale per un triennio e riguarda gli artigiani e commercianti iscritti alla gestione speciale del fondo IVS. Per usufruirne è necessario che l’impresa rientri nel limite massimo di 300.000 euro di ricavi annui. La misura interessa anche chi si iscrive al regime forfettario, purché inizia una nuova attività o abbia aderito al sistema previdenziale indicato.
Non è previsto alcun taglio sull’indennità INPS annua di 7,44 euro, che deve essere comunque versata. Questa quota copre le tutele connesse alla possibile cessione dell’impresa. Il versamento delle aliquote contributive, benché ridotto, continua a garantire la copertura pensionistica per vecchiaia, invalidità e per gli eredi. La normativa punta a sostenere chi avvia una nuova attività o effettua una variazione tra le gestioni di artigiani e commercianti, mantenendo i pagamenti ininterrotti.
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Requisiti e continuità per mantenere lo sconto contributivo per 36 mesi
La misura di sconto contributivo richiede la continuità nella contribuzione al fondo previdenziale, anche in caso di sospensione temporanea dell’attività. Se l’impresa cambia sede legale o si verificano modifiche anagrafiche, l’agevolazione resta valida a patto di non interrompere i versamenti pensionistici. Questo implica che anche le variazioni del profilo aziendale, come spostamenti o cambi di ruolo tra artigiani e commercianti, non compromettano il beneficio.
La regola fondamentale per ottenere la riduzione è che l’imprenditore o il soggetto aderente non interrompa i pagamenti INPS dovuti, mantenendo così l’iscrizione attiva nel fondo IVS o nel sistema previsto per pensione e superstiti. La continuità è un criterio centrale per evitare la perdita dello sconto. In sostanza, l’impegno contributivo deve proseguire senza interruzioni per tutto il periodo di 3 anni.
Come presentare la domanda per accedere allo sconto contributivo inps
La richiesta per ottenere il taglio del 50% dei contributi deve essere inviata telematicamente attraverso il Portale delle Agevolazioni, gestito dall’INPS. Un tempo questo sistema era noto come ex DiResCo. L’accesso e la compilazione del modulo online consentono di formalizzare la domanda. Successivamente si potrà controllare lo stato di avanzamento e l’esito della pratica direttamente dal portale.
La scadenza è ravvicinata: le regole sono state rese note circa 15 giorni prima della prima rata obbligatoria per il versamento dei contributi INPS 2025. Per questo chi deve beneficiarne ha poco tempo per adeguarsi e inviare la documentazione corretta. L’ente previdenziale ha predisposto una procedura snella per garantire la corretta gestione delle istanze.
Chi non rispetta i requisiti o presenta domanda in ritardo rischia di dover versare l’intera quota contributiva senza alcuno sconto. Per questo è essenziale verificare con attenzione le condizioni previste, completando la domanda entro i termini indicati. Il sistema telematico consente comunque un facile monitoraggio delle domande approvate o respinte.