Come funziona il televoto all’Eurovision Song Contest 2025 con Lucio Corsi rappresentante italiano
Il 13 maggio 2025 inizia l’Eurovision Song Contest con la semifinale che vede l’Italia rappresentata da Lucio Corsi. Voto del pubblico e giurie saranno cruciali per il risultato finale.

L’Eurovision Song Contest 2025 debutta il 13 maggio con l’Italia rappresentata da Lucio Corsi. La competizione, seguita in Europa, prevede due semifinali con televoto pubblico e una finale a Basilea dove voto popolare e giurie si equilibrano per decidere il vincitore. - Unita.tv
Il 13 maggio 2025 apre ufficialmente il sipario l’Eurovision Song Contest con la prima semifinale, dove l’Italia entra in gara con Lucio Corsi e la sua “Volevo essere un duro”. La manifestazione, seguita in tutta Europa, vede la partecipazione di 37 paesi, suddivisi tra due semifinali e una finale. Il meccanismo attraverso cui il pubblico può votare i propri artisti preferiti è un punto chiave dell’evento, insieme al ruolo delle giurie. Ecco come si svolge il televoto in questa edizione, con dettagli importanti già dalla prima serata.
La prima semifinale e le modalità di voto in diretta
Martedì 13 maggio si disputa la prima semifinale con 15 Paesi in gara, tra cui cinque membri del cosiddetto Big Five: Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra. Qui il pubblico può votare per tutti i concorrenti tranne che per il proprio rappresentante nazionale. Questo significa che i telespettatori italiani potranno esprimere la preferenza per gli altri artisti europei ma non per Lucio Corsi. Le modalità per il voto sono diverse e pensate per coprire ogni modalità di fruizione televisiva o digitale. Si può votare attraverso chiamate telefoniche, SMS, oppure utilizzando l’app ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2025, scaricabile su vari dispositivi. Anche il voto online, a pagamento, entra nella lista degli strumenti attraverso cui il pubblico esprime la sua preferenza, offrendo un’ampia accessibilità.
Il sistema è studiato per raccogliere i voti in modo rapido e preciso, garantendo una comunicazione continua con gli spettatori e una trasparenza nelle valutazioni. La differenza tra i vari metodi di voto è nel modo in cui si accumulano e si contabilizzano i punteggi, ma tutti concorrono allo stesso risultato finale. In questa fase non ci sono ancora giurie nazionali coinvolte. L’attenzione è tutta concentrata sul televoto del pubblico da casa che si conferma l’elemento più diretto e coinvolgente della competizione.
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La seconda semifinale: le sfide per i 17 paesi restanti e le regole del voto
Il 15 maggio 2025 toccherà alla seconda semifinale, con 17 nazioni pronte a sfidarsi per un posto nella finalissima. Le modalità di voto saranno le stesse della prima serata: piena apertura a televoto, chiamate, SMS e app ufficiale per il pubblico. Anche in questa fase i Paesi non possono votare per il proprio rappresentante, in modo da garantire imparzialità e una competizione equa. La raccolta delle preferenze si svolgerà fino a poco prima della proclamazione dei risultati, con una struttura che consente un monitoraggio continuo e aggiornato.
Questa semifinale rappresenta una tappa fondamentale perché riduce il numero dei partecipanti ammessi alla finale. La pressione aumenta, così come l’attenzione del pubblico e dei media europei. Dietro le quinte, gli organizzatori si occupano di raccogliere e controllare ogni voto per evitare errori tecnici o casi anomali. La correttezza nelle votazioni resta un tema centrale per dare credibilità all’evento, seguito da milioni di spettatori in tutto il continente e oltre.
Come cambia il sistema di voto nella finale di basilea
Il cambiamento più significativo riguarda la finale, prevista sabato 17 maggio nella città svizzera di Basilea. Qui il sistema di voto si fa più complesso e articolato, 50,7% del risultato finale dipendente dal pubblico, mentre il 49,3% verrà deciso dalle giurie nazionali. Questo equilibrio è pensato per bilanciare il gusto popolare con i giudizi tecnici, garantendo una valutazione più equilibrata della qualità musicale e scenica delle esibizioni.
Il pubblico, a sua volta, è diviso in due categorie: il pubblico nazionale, cioè ogni singolo paese votante, e il pubblico internazionale, chiamato “Resto del mondo” o RDM. Questa distinzione consente una maggiore rappresentatività delle preferenze, soprattutto per Paesi che non partecipano alla competizione ma si interessano all’evento. Ogni voto ricevuto conta e viene aggregato alla fine per stabilire la classifica finale, dopo la somma dei punteggi elargiti da giurie e spettatori.
Un dettaglio curioso che non passa inosservato è la figura di Topo Gigio, presenza simbolica e nostalgica, che annuncerà i punti ricevuti dall’Italia. Un richiamo all’identità culturale italiana che aggiunge un tocco di familiarità alla serata.
Il ruolo dell’Italia e di lucio corsi nell’eurovision song contest 2025
L’Italia si presenta con Lucio Corsi e la canzone “Volevo essere un duro”, scelta per rappresentare il paese all’Eurovision 2025. Fa parte dei Big Five, quindi l’Italia sarà presente senza passare per le semifinali, fatto che garantisce direttamente la finale. Questo però non significa che il pubblico italiano possa votare Lucio Corsi durante le semifinali: il televoto rimane aperto solo per gli altri concorrenti. È un regolamento abituale che serve ad evitare favoritismi e mantenere la gara più equa.
Lucio Corsi è un artista con uno stile riconoscibile e questa gara rappresenta per lui una vetrina importante a livello europeo. Il contesto del televoto e delle giurie sarà decisivo per capire come verrà apprezzata la sua performance. L’Italia è uno dei Paesi con un bacino di spettatori più vasto, quindi il peso dei voti che riceverà dagli altri paesi sarà rilevante ai fini della classifica finale.
Questa edizione resta molto seguita dagli appassionati di musica internazionale e dalla stampa. La sfida si annuncia intensa e il meccanismo di voto, pur complesso, punta a rispettare l’imparzialità e la trasparenza nelle decisioni che porteranno all’incoronazione della canzone vincente a Basilea.