Chiara galiazzo torna con nuovo singolo allegria bugiarda e si esibisce alla finale coppa italia 2025
Chiara Galiazzo torna sulla scena musicale con il nuovo singolo “allegria bugiarda”, in uscita il 23 maggio 2025, dopo aver cantato l’inno di Mameli alla finale della Coppa Italia.

Chiara Galiazzo torna sulla scena musicale italiana con il nuovo singolo "Allegria bugiarda", un brano malinconico ispirato a grandi voci italiane, e si fa notare cantando l'inno di Mameli alla finale della Coppa Italia 2025, suscitando dibattiti sui social. - Unita.tv
Chiara Galiazzo, conosciuta soprattutto per la vittoria a X Factor, continua a muoversi sulla scena musicale italiana con nuovi progetti importanti. Dopo un periodo di minor visibilità, la cantante si prepara al rilascio di un brano atteso e ha partecipato a un evento sportivo di rilievo che ha riacceso i riflettori su di lei. Questo articolo ripercorre il suo percorso recente e presenta i dettagli del nuovo singolo in arrivo.
Il nuovo singolo allegria bugiarda: un brano malinconico tra richiami a grandi interpreti italiane
Dopo qualche anno di silenzio apparente, Chiara Galiazzo sta per tornare con un nuovo singolo intitolato allegria bugiarda, in uscita il 23 maggio 2025 su tutte le piattaforme digitali. Il pezzo, pubblicato dall’etichetta Altafonte, propone un sound malinconico che richiama alcune delle voci più importanti della musica italiana. Chiara stessa ha dichiarato che le sue influenze principali in questo lavoro derivano da icone come Mina, Ornella Vanoni e Carmen Consoli. Questi riferimenti emergono sia nell’interpretazione vocale, intima e riflessiva, sia nei testi che si concentrano su sfumature emotive profonde, lontane dai ritmi più commerciali degli ultimi anni.
Il progetto indica una fase di lavoro intenso per la cantante che ha scelto di tornare sulle scene con una proposta più misurata, dedicata a un pubblico che predilige atmosfere raccolte e suggestive. Non si tratta quindi di un ritorno frenetico verso le radio, ma di un percorso artistico che privilegia la qualità e la ricerca sonora. Il singolo allegria bugiarda anticipa un nuovo album che Chiara Galiazzo ha composto con attenzione, lasciando trapelare un processo creativo curato e personale.
Chiara ha sfruttato questo periodo per affinare il proprio stile e sviluppare una scrittura meno immediata rispetto ai successi passati. La scelta di Altafonte come casa discografica sottolinea un cambio nella gestione professionale, orientato a far emergere l’artista con un profilo più maturo e intellettuale. La protezione delle radici musicali italiane si combina così con un’evoluzione che punta a consolidare la sua presenza nel panorama musicale del 2025.
Qualche parola sulle influenze e lo stile
“Le mie influenze principali sono state fondamentali per questo progetto – ha detto Chiara – con la voce e i testi voglio raccontare qualcosa che arriva dal profondo, non solo ritmo ma emozione.”
Dal debutto a x factor alle sfide della carriera: il percorso di chiara galiazzo
Chiara Galiazzo è salita alla ribalta nel 2012, quando ha vinto la sesta edizione di X Factor Italia. Da allora la sua carriera ha attraversato momenti di grande visibilità e fasi più raccolte, spesso contrassegnate da una ricerca di equilibrio tra notorietà e autonomia artistica. Nel tempo ha pubblicato numerosi singoli e album, varcando confini stilistici diversi che hanno lasciato intuire una crescita graduale e molteplici sperimentazioni.
Negli anni, l’artista ha vissuto una crisi creativa e personale che l’ha portata a prendersi un periodo di pausa lontano dai riflettori. Chiara ha spesso raccontato di sentirsi più a suo agio in contesti musicali contenuti e raccolti, come piccoli club o spazi intimi, dove il rapporto con il pubblico riesce a essere più diretto e coinvolgente. Questa caratteristica ha influenzato anche la scelta dei brani e il modo di raccontare le sue esperienze attraverso la musica.
Il disco intitolato valore, uscito alcuni anni fa, segnava proprio questo ritorno a una dimensione artistica più personale, lontana dai format televisivi e dalla pressione mediatica. Il pubblico ha potuto vedere una giovane donna che ha saputo affrontare le difficoltà con determinazione, trasformandole in materiale per la sua arte. La sua voce, una delle più riconoscibili nel pop italiano, resta improntata a un timbro caldo e spesso complesso, capace di adattarsi a diverse atmosfere.
Un percorso di autonomia artistica
“Non ho mai inseguito la fama a tutti i costi, preferisco creare qualcosa che mi rappresenti davvero”, ha dichiarato Chiara Galiazzo in un’intervista recente.
Chiara ha scelto di non inseguire la notorietà a tutti i costi, preferendo lavorare a progetti che la rappresentassero davvero. Questo atteggiamento l’ha resa meno presente nelle rassegne musicali più commerciali, ma ha confermato la sua credibilità in ambito artistico. Nel 2025 torna quindi con un album pensato in modo più rigoroso, lontano dalle mode passeggere, intenzionata a consolidare un’identità media che punta a durare nel tempo.
La partecipazione alla finale coppa italia 2025 e le polemiche su social
Mercoledì 14 maggio 2025, Chiara Galiazzo ha cantato l’inno di Mameli durante la finale della Coppa Italia, evento seguito da milioni di telespettatori in tutta Italia. Le sue note hanno aperto la partita con una performance che, sul piano tecnico, è stata giudicata solida e senza errori. Nonostante ciò, sui social network non sono mancate le discussioni.
Molti utenti si sono confrontati sulla sua esibizione paragonandola a quella di Annalisa, che aveva cantato lo stesso inno nella finale dell’anno precedente. Questo confronto non ha dipinto un quadro semplice per Chiara Galiazzo. Alcuni spettatori hanno espresso preferenza per Annalisa, rimarcando una maggiore emozione e intensità nella sua esibizione. Frasi come “è il giorno giusto per ricordare quando Annalisa cantava l’inno di Mameli” sono circolate su piattaforme come X, indicando come la memoria collettiva dello spettacolo sportivo si leghi a momenti precedenti.
Il dibattito social sulle performance
Il dibattito più ampio riguarda la percezione del pubblico nei confronti delle artiste pop italiane che si esibiscono in contesti istituzionali o sportivi. Chiara Galiazzo resta comunque una figura apprezzata, pur affrontando queste critiche social che testimoniano la difficoltà di mantenere un consenso unanime in eventi così visibili. Il confronto tra le due cantanti ha risalto amplificato dalla forte passione degli appassionati di calcio e da quello che rappresenta quell’inno per molti tifosi.
L’esibizione di Chiara Galiazzo ha portato nuova attenzione sul ritorno della cantante, con discussioni che, a loro modo, hanno contribuito a renderla nuovamente protagonista nella cronaca musicale del paese. La platea degli eventi sportivi offre anche nuovi palcoscenici per una artista che si muove tra musica e spettacolo, su un terreno dove le aspettative del pubblico sono sempre alte. Questa esperienza segna una tappa importante nel suo percorso artistico del 2025.