Chelsea djurgarden, probabile turnover a stamford bridge prima della finale di conference league

Il Chelsea affronta il Djurgarden nella semifinale di ritorno della Conference League, con un vantaggio di tre gol. Maresca prevede turnover, mentre Honkavaara cerca soluzioni per la rimonta.
Chelsea, avanti 4-1 all’andata, ospita il Djurgarden a Stamford Bridge per il ritorno della semifinale di Conference League, con Maresca pronto a turnover e i svedesi a inseguire un’impresa quasi impossibile. - Unita.tv

La semifinale di ritorno di Conference League tra Chelsea e Djurgarden si gioca giovedì 8 maggio 2025 a Stamford Bridge, con i blues in vantaggio di tre gol dopo il 4-1 dell’andata in Svezia. Questo risultato consente a Enzo Maresca di riflettere su un possibile turnover in vista delle ultime gare di Premier League, considerata la posizione ancora aperta per un posto europeo. La presenza svedese rimane però dignitosa, premiata da un cammino sopra le aspettative nella manifestazione, anche se rovesciare il risultato in casa londinese sembra un’impresa ardua.

Il contesto della partita e la situazione dei due club

Di fatto il Chelsea si presenta a questo ritorno con un margine consistente. La vittoria per 4-1 in trasferta ha quasi chiuso il discorso qualificazione alla finale di Conference League. Nelle ultime settimane i blues hanno anche superato il Liverpool in Premier League, una vittoria pesante che li tiene ancora dentro alla lotta per i posti validi alla prossima Champions League, ma la competizione nazionale resta serrata e la classifica molto corta. Per questo, Maresca può permettersi alcune rotazioni in campo, anche per risparmiare energie importanti negli ultimi impegni stagionali.

Il Djurgarden, dal canto suo, ha mostrato tenacia e si è guadagnato il plauso per il cammino europeo, ma l’obiettivo di rimontare tre reti si presenta molto difficile. Il 4-2-3-1, modulo adottato da entrambe le squadre, sarà nuovamente la base tattica di riferimento. Lo svedese Jani Honkavaara è chiamato a trovare la formazione migliore possibile con le risorse limitate della rosa mentre Maresca studia come mantenere freschi i titolari.

Le strategie di maresca e le possibili novità in campo

Maresca dovrebbe adottare un turnover netto, vista la situazione di sicurezza nel risultato. In porta è probabile la conferma di Filip Jorgensen, ma non si escludono sorprese. La difesa potrebbe vedere la coppia centrale formata da Colwil e Chalobah, ma c’è ancora il ballottaggio con Adarabioyo. I terzini potrebbero essere Malo Gusto a destra e Josh Acheampong a sinistra, con Reece James sfruttato a centrocampo anzichè sulla fascia.

A centrocampo si preannuncia una formazione giovane con Moisés Caicedo o Enzo Fernandez pronti a scendere in campo a fianco di Reggie Walsh o Amougou. Davanti quindi spazio a Pedro Neto e Jadon Sancho, confermati come esterni. Il trequartista potrebbe essere Dewbury-Hall, mentre la prima punta dovrebbe essere uno fra Tyrique George e Mheuka, con quest’ultimo favorito per un ruolo da titolare. Lo juventino Cole Palmer resta in panchina come opzione offensiva da sfruttare a partita in corso.

La risposta tattica del djurgarden e le scelte di honkavaara

Honkavaara, consapevole del divario in campo e nei risultati, dovrebbe confermare lo schema 4-2-3-1 adottato nella gara di andata. La porta sarà presidiata da Rinne. La linea difensiva potrebbe vedere Une e Danielson come coppia centrale, con Stahl a destra e Kosugi a sinistra.

Il centrocampo sarà affidato alla coppia Stensson-Finndell, poco ampia in opzioni alternative. Nel reparto offensivo, il Djurgarden pare sceglierà ancora Haarala e Priske sulle fasce e Mulugeta, autore di un gol all’andata, come trequartista prendendo il posto di Gulliksen. La punta sarà il veterano Tokmac Chol Nguen, unico terminale offensivo a disposizione, senza grandi cambi di assetto rispetto alla gara precedente, a meno di sorprese tattiche decise sul momento.

La formazione ipotizzata e il tabellino aggiornato

Secondo le ultime indicazioni, il Chelsea dovrebbe scendere in campo con un 4-2-3-1 così composto: Jorgensen tra i pali; Malo Gusto, Chalobah, Colwil e Acheampong in difesa; Caicedo e Walsh a centrocampo; Neto, Dewbury-Hall e Sancho in posizione più avanzata; Mheuka come attaccante di riferimento. Enzo Maresca guida la squadra dall’esterno.

Il Djurgarden, sotto la guida di Jani Honkavaara, potrebbe replicare con Rinne in porta; Stahl, Une, Danielson e Kosugi nella retroguardia; Stensson e Finndell a centrocampo; Haarala, Mulugeta e Priske sulla trequarti; Nguen come punta centrale.

Il match a Stamford Bridge rappresenta l’ultima opportunità per il Djurgarden di tentare un rovesciamento difficilissimo e per il Chelsea di prepararsi alla finale ottenendo minuti per giocatori meno impiegati durante il campionato. Si attendono novità soprattutto nella scelta degli uomini in campo, ma la favorita è chiara.