Calciomercato udinese: affari in attacco con pululu e novità in difesa con takai nel 2025
L’Udinese continua la sua strategia di mercato puntando su giovani talenti come Afimico Pululu e Kota Takai, mentre valuta cessioni importanti per garantire stabilità economica e sportiva.

L'Udinese conferma la sua strategia di mercato puntando alla vendita di talenti come Lucca e all'acquisto di giovani promettenti come Afimico Pululu e Kota Takai per rinforzare attacco e difesa, mantenendo un equilibrio tra sostenibilità economica e crescita sportiva. - Unita.tv
L’udinese non cambia rotta sul mercato, nonostante la possibile cessione societaria in arrivo. La strategia resta quella di vendere pezzi pregiati e cercare nuovi talenti a costi più contenuti, puntando a future plusvalenze. Il reparto sotto osservazione è soprattutto l’attacco, dove l’interesse verso giocatori come lucca resta alto. Anche la difesa necessita di aggiustamenti. Tra le operazioni avviate spiccano i nomi di afimico pululu e kota takai, due giovani che possono fornire risposte in ruoli chiave, rispettivamente in attacco e in difesa. Ecco tutte le novità sull’udinese nel calciomercato estivo 2025.
Afimico pululu il possibile sostituto di lucca nel reparto offensivo
L’attacco dell’udinese potrebbe vedere un cambio importante in vista della prossima stagione. Afimico pululu, attaccante congolese di 26 anni che milita in Polonia con lo Jagiellonia, è pronto a rimpiazzare lucca in caso di cessione del giovane italiano. Pululu ha mostrato solidità realizzativa nel campionato polacco con 21 gol in 53 presenze totali nell’ultima stagione. L’allenatore Kosta Runjaic, che lo segue da anni fin dai tempi del Legia Varsavia, ha spinto molto per portarlo a Udine.
Strategia di mercato dell’udinese
Questa operazione rispecchia la tipica logica dell’udinese: acquistare giocatori ad un costo tra i 5 e i 10 milioni di euro, vale a dire una cifra accessibile per un club della loro dimensione, ma con la possibilità di valorizzazione futura. Alla base dell’affare c’è la possibile partenza di lucca, molto richiesto in Italia, soprattutto da club di vertice della Serie A. La partenza della punta potrebbe garantire all’udinese una somma importante da reinvestire sul mercato.
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Il giovane difensore kota takai tra le piste per rinforzare la difesa friulana
Nel reparto arretrato l’udinese guarda lontano, puntando su talento e prospettiva. Tra i nomi che più hanno attirato l’attenzione c’è kota takai, difensore centrale giapponese nato nel 2004 e già protagonista nella J League 1 con la maglia del Kawasaki Frontale. Il ragazzo ha disputato 16 partite con il club nipponico e segnato due gol, partecipando anche alla finale dell’AFC Champions League, evento che ha evidenziato la sua esperienza internazionale nonostante la giovane età.
Investimento e adattamento
L’udinese valuta di investire circa 3 milioni per portare takai in Friuli. Si tratta di un acquisto con un percorso di inserimento probabilmente più lento rispetto a giocatori già affermati. Il calcio italiano è competizione dura e richiede un adattamento sia tattico che fisico. Takai potrebbe aver bisogno di tempo per abituarsi al ritmo della Serie A. Serve quindi pazienza sia dalla dirigenza che dal tecnico.
Profili in uscita e opportunità per simone pafundi in serie b
L’udinese sembra intenzionata a dare nuova destinazione a diversi giovani. Tra i casi più seguiti c’è simone pafundi, talento classe 2003 di cui si parla molto. Durante il prestito al Losanna in Svizzera, ha accumulato poche presenze, rientrando infine in Friuli senza essere quasi mai utilizzato dall’allenatore udinese. Per dargli più spazio e farlo crescere, i friulani stanno valutando un nuovo prestito, questa volta in Italia.
L’Avellino, neo promosso in Serie B, ha manifestato interesse concreto per pafundi. La squadra campana potrebbe offrire il contesto giusto per rilanciare una carriera finora condizionata da pochi minuti in campo. Una stagione in Serie B sarebbe un banco di prova impegnativo ma adeguato per un ragazzo ancora agli inizi. Il trasferimento potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane, segnando così un’altra mossa dell’udinese nel far maturare i suoi giovani.
Le strategie udinese sul calciomercato tra sostenibilità e valorizzazione
L’udinese mantiene una linea riconoscibile sul proprio mercato. Nonostante la possibile cessione societaria in programma, la filosofia resta immutata: vendere giocatori appetibili sul mercato e acquistare profili meno costosi ma con margine di crescita e rivendita. Questo schema permette di sostenere l’economia della squadra e garantire un costante ricambio.
Con lucca e solet nel mirino di squadre top italiane, la necessità di sostituti è urgente. Sulla linea mediana invece non emergono grandi cambiamenti al momento, con tattiche che puntano a confermare figure come thauvin. I nomi di pululu e takai rappresentano la volontà di rinforzare settori nevralgici con elementi pronti o in rampa di lancio.
Il mercato estivo dell’udinese si annuncia quindi movimentato ma attento. La società cerca di evitare rischi eccessivi. Ogni mossa viene pianificata per garantire risultati sportivi e stabilità economica. L’attenzione resta concentrata sull’inserimento di nuovi calciatori in campionato, la valorizzazione dei giovani e la gestione di cessioni con ricadute finanziarie utili al progetto.