Calciomercato milan 2025: il possibile addio di rafa leao e le mosse per rinforzare la rosa
Il Milan affronta una stagione di cambiamenti, valutando cessioni come quella di Rafa Leao e puntando su giovani talenti come Amad Diallo, mentre Igli Tare si prepara a guidare il mercato.

Il Milan, dopo una stagione senza coppe europee, valuta la cessione di Rafa Leao per finanziare l'acquisto di giovani talenti come Amad Diallo e rinforzi difensivi come Diogo Leite, con Igli Tare pronto a guidare il mercato verso un progetto di crescita sostenibile. - Unita.tv
Il Milan si prepara a cambiare volto dopo una stagione senza accesso alle coppe europee, che ha messo in difficoltà il bilancio del club. La necessità di far quadrare i conti costringe il club rossonero a valutare cessioni di giocatori importanti, a partire da Rafa Leao. Nel frattempo si cercano rinforzi giovani da portare a Milano e si definiscono i ruoli dirigenziali per impostare il futuro, in vista della prossima stagione che dovrà essere più convincente.
La situazione economica del milan dopo la stagione 2024-2025
Il mancato accesso alle competizioni europee pesa sul bilancio del Milan, che ora dovrà muoversi con più attenzione sul mercato. La riduzione delle entrate limita il budget da spendere per nuovi acquisti e costringe a pensare a cessioni mirate per ottenere risorse. Questo ridimensionamento obbliga la dirigenza a valutare con attenzione quali giocatori possono rappresentare un sacrificio necessario per rimpinguare le casse del club. Tra i nomi più discussi spiccano quelli di alcuni titolari che finora hanno avuto un ruolo chiave nella squadra, ma il cui valore di mercato può aiutare a finanziare gli acquisti futuri.
In parallelo si sta definendo la figura del direttore sportivo, ruolo che potrebbe essere affidato a Igli Tare. La sua esperienza sarà fondamentale per gestire i rinnovi contrattuali, le trattative in entrata e uscita, e il delicato equilibrio tra esigenze tecniche ed economiche. Con Igli Tare al timone, il calciomercato Milan dovrebbe muoversi con strategie più precise, cercando non solo di vendere i giocatori non più ritenuti indispensabili ma anche di individuare profili adatti per rinforzare la rosa a costi sostenibili. Il suo compito prevede anche la supervisione dei rapporti con i giocatori chiave, per cercare di trattenere chi può essere utile nella costruzione della nuova squadra.
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Rafa leao verso l’addio: l’atletico madrid punta forte
Tra i nomi indicati come possibili sacrificati, Rafa Leao sembra quello con maggiori possibilità di partire. Negli ultimi giorni, l’esterno portoghese ha attirato l’attenzione dell’Atletico Madrid, club che in questi anni si è affermato come protagonista a livello europeo. Il tecnico Diego Simeone ha espresso apprezzamenti per le qualità di Leao, immaginandolo come un’arma di punta nel contesto tattico dei colchoneros.
L’Atletico Madrid potrebbe presentare un’offerta tra i 70 e gli 80 milioni di euro, cifra che potrebbe soddisfare le richieste del Milan. Il passaggio in Liga, con uno stile meno diretto e più tattico rispetto alla Serie A, richiederà a Leao un adattamento, specialmente nel partecipare a un gioco di contropiede molto marcato. La pista spagnola per il portoghese è la più concreta finora, e se la trattativa andrà in porto rappresenterà una cessione di peso, che andrà compensata con un rinforzo adeguato in attacco.
Investire sui giovani: il milan punta su amad diallo
In caso di partenza di Rafa Leao, il Milan è pronto a concentrare le sue attenzioni su una giovane promessa che ha mostrato ottime qualità nella passata stagione. Amad Diallo, esterno ivoriano classe 2002, ha giocato con continuità nel Manchester United, nonostante la stagione difficile della squadra inglese. Under la guida di Ruben Amorim ha totalizzato 42 partite, segnando 10 gol e fornendo 9 assist, numeri importanti in un club che punta sui giovani talenti.
Il valore di mercato di Diallo si aggira attorno ai 40 milioni, ma i Red Devils difficilmente vorranno privarsene facilmente. Il Milan dovrà trattare con attenzione per riuscire a portare in Italia questo giocatore di prospettiva, che potrebbe rappresentare una freccia importante per l’attacco rossonero. I discorsi intorno a Diallo descrivono un esterno capace di dribbling e velocità, che potrebbe inserire nuove soluzioni offensive nella rosa milanista, soprattutto dopo il possibile addio di Leao.
Idee dalla difesa: diogo leite torna nel mirino del milan
Oltre al reparto offensivo, il Milan guarda con interesse anche a una possibile operazione in difesa. Diogo Leite, difensore centrale portoghese di 26 anni che gioca all’Union Berlin, torna a essere valutato come un possibile rinforzo. La squadra di Berlino l’ha utilizzato spesso in una difesa a tre, un aspetto che suggerisce il tipo di modulo tattico che il Milan potrebbe adottare con il nuovo allenatore.
Leite ha mostrato di saper impostare il gioco dal fondo, qualità apprezzata nel calcio moderno. La sua esperienza in Bundesliga, dove ha giocato 30 partite segnando un gol e fornendo due assist, lo rende un elemento affidabile per il centro della retroguardia. Già la scorsa estate il Milan aveva sondato il terreno per lui, prima di optare per altri nomi come il serbo Pavlovic. Ora il ritorno di interesse conferma la necessità di rinforzare il comparto difensivo con giocatori capaci di leggere la partita e far partire il gioco nella metà campo avversaria.
L’età di Diogo Leite è ideale per inserirsi in un progetto che punta a crescere nel medio termine, e la sua versatilità gli permette di giocare sia in difesa a tre che a quattro. Questa flessibilità tattica potrebbe essere utile per il nuovo allenatore, che deve ancora definire il sistema di gioco, ma che cerca giocatori pronti a interpretare diversi ruoli senza sacrificare qualità.
La stagione 2025 del Milan sarà quindi segnata da scelte obbligate sul mercato: sacrificare Rafa Leao per finanziare nuove acquisizioni, investire su giovani promettenti come Amad Diallo e rafforzare la difesa con elementi come Diogo Leite. La direzione tecnica, sotto la guida del probabile direttore sportivo Igli Tare, avrà un compito delicato per mettere insieme una squadra capace di tornare competitiva in Italia e in Europa.