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Calciomercato juventus: rivoluzione in arrivo tra allenatore, dirigenti e obiettivi di mercato nel 2025

La Juventus si prepara a un profondo rinnovamento con il ritorno di Antonio Conte, modifiche dirigenziali e obiettivi di mercato ambiziosi per rilanciare la squadra verso successi futuri.

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La Juventus si prepara a un rinnovamento profondo con il possibile ritorno di Antonio Conte come allenatore, una rivoluzione dirigenziale e l’obiettivo di rafforzare la rosa in vista della stagione 2025-2026. - Unita.tv

Il calciomercato della Juventus si prepara a un cambiamento profondo dopo una stagione che non ha soddisfatto i vertici del club bianconero. Tra le novità più attese c’è il ritorno di Antonio Conte come allenatore, una scelta che potrebbe riportare energia in un ambiente alla ricerca di rilancio. Non solo la panchina, anche la struttura dirigenziale sembra destinata a subire modifiche rilevanti, con nomi di rilievo pronti a entrare in scena. Nel frattempo, sul mercato si muovono anche altre pedine chiave per rafforzare la rosa.

Il ritorno di antonio conte alla juventus: un progetto che prende forma

Antonio Conte è al centro delle speculazioni da diverse settimane, e le ultime indiscrezioni confermano che il ritorno potrebbe diventare realtà entro pochi giorni. Il tecnico salentino, già artefice di tre scudetti e di rilanci europei con la Juventus prima della sua partenza, sembra attratto dall’idea di riprendere un percorso interrotto nel 2014. Conte ha ammesso pubblicamente di aver avuto rimpianti per quella decisione, riconoscendo che l’istinto ebbe la meglio sulla ragione.

Negli ultimi giorni, anche i segnali provenienti dalle altre società coinvolte nel mercato allenatori si sono intensificati. In particolare, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha lasciato intendere la fine del rapporto con Antonio Conte senza ostacoli di sorta, in attesa di ufficializzare l’arrivo di Massimiliano Allegri. Questo movimento libera dunque il tecnico salentino, che potrebbe legare il suo futuro alla Juventus con un contratto triennale pronto sul tavolo.

Il ruolo di Igor Tudor, attuale allenatore durante il Mondiale per Club, verrà definito a breve. Tudor stesso ha dichiarato che la sua permanenza non è garantita, lasciando spazio a una svolta imminente. Il ritorno di Conte si presenta come una scommessa forte per la società, che cerca una scossa capace di riportare la squadra alla lotta per lo scudetto dopo anni di risultati altalenanti, soprattutto in Europa.

Rivoluzione nei piani alti tra dirigenti e figure chiave

Oltre alla nuova guida tecnica, la Juventus starebbe pensando a un ribaltamento della dirigenza. Il ruolo di direttore sportivo, al momento occupato da Cristiano Giuntoli, rischia di essere affidato a nuovi nomi. A fine marzo, la scelta di puntare su Thiago Motta come allenatore è stata contestata duramente, contribuendo ad abbassare la fiducia nel direttore sportivo. La frattura tra Giuntoli e Massimiliano Allegri, con episodi di tensione pubblica durante la finale di Coppa Italia, ha reso chiaro come i rapporti interni necessitino di una revisione.

Tra i candidati per sostituire Giuntoli emergono profili come Frederic Massara e Tony D’Amico, ma non solo. Si parla anche di un possibile ingresso di Damien Comolli in un ruolo da amministratore delegato. Comolli, oggi presidente del Tolosa, vanta un curriculum importante con successi acquisiti in club come Saint Etienne, Tottenham e Liverpool, avendo contribuito a scelte di mercato di rilievo come l’arrivo di Luka Modric e Luis Suarez.

Questa presenza potrebbe rappresentare il tentativo della Juventus di affidarsi a un uomo con esperienza internazionale per ristrutturare le scelte sportive e di mercato. La famiglia Elkann sembra intenzionata a intervenire in modo deciso, e le imminenti decisioni potrebbero modificare profondamente l’organigramma societario.

La juventus tra continuità e nuovi volti: ruolo chiave per giorgio chiellini

Nel contesto di questo riassetto, non tutti i protagonisti potrebbero essere estromessi dal progetto. Giorgio Chiellini, ex capitano della Juventus e figura di riferimento per i tifosi, è visto come un collegamento fondamentale tra la storia recente e il futuro del club. Attualmente si occupa di rappresentare il club a livello esterno, ma potrebbe assumere un ruolo più operativo all’interno della squadra.

Si parla della possibilità di affidargli un incarico simile a quello di team manager, con compiti più vicini alla gestione quotidiana del gruppo e allo sviluppo del gruppo squadra. Questo ruolo ricorda quello coperto in passato da Lele Oriali nell’Inter, figura che fungeva da punto di riferimento tra tecnico, giocatori e società. L’ipotesi sarebbe funzionale a tenere saldo il legame tra la tradizione e il nuovo corso, soprattutto in un momento delicato per la Juventus.

Con ogni probabilità, nelle prossime ore si assisterà a una comunicazione ufficiale su queste mosse, che sono state evocate come un “terremoto” all’interno della società. La pressione delle prime giornate di calcio e la partecipazione al Mondiale per Club accelereranno la definizione dei nuovi ruoli e l’assetto definitivo del club.

Obiettivi di mercato e prospettive sportive per la stagione 2025-2026

Accanto al riassetto della guida tecnica e dirigenziale, la Juventus punta a rinforzare la rosa con profili ambiziosi. Il nome più discusso è quello del centravanti Victor Osimhen, che interessa non solo ai bianconeri ma anche a diverse società europee. L’attaccante nigeriano rappresenta per la Juventus la possibilità di aggiungere qualità e fisicità in attacco, un elemento fondamentale per competere sia in campionato sia nelle competizioni continentali.

L’arrivo di Conte potrebbe contribuire a convincere giocatori del calibro di Osimhen a sposare il progetto bianconero. La capacità del tecnico di imprimere un gioco aggressivo e di richiedere grande impegno in fase difensiva rende l’allenatore attraente per calciatori motivati.

Al momento, la trattativa per l’attaccante resta delicata e legata anche all’andamento del mercato nelle prossime settimane. La Juventus dovrà muoversi con attenzione, valutando il bilancio e le priorità sportive. Il rinnovo della squadra comprende anche la ricerca di alternative funzionali in altri reparti, per dare maggiore equilibrio e profondità.

La vittoria della Champions League e il ritorno al vertice europeo restano obiettivi chiave. Serve un salto di qualità che coinvolga tutte le componenti, dal campo alla dirigenza. Questo processo, già avviato con le scelte in corso, potrebbe segnare una nuova fase per la società torinese nel 2025.