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Bonus tende da sole 2025: quello che nessuno ti dice sulle detrazioni fino a 60.000 euro

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Tende da Sole
Bonus tende da sole 2025 - unita.tv
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Il bonus schermature solari 2025 offre una detrazione fino al 50% per tende da sole, zanzariere e sistemi oscuranti certificati, ma solo con installazione professionale e documentazione ENEA.

Nel 2025 torna il bonus schermature solari, un’agevolazione fiscale pensata per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni proteggendo gli ambienti interni dal calore estivo. Grazie a questo incentivo, è possibile ottenere una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, tapparelle, zanzariere e pergole bioclimatiche. L’agevolazione scende al 36% per le seconde case e sarà ridotta ulteriormente nel 2026, motivo per cui è consigliabile agire entro dicembre.

Requisiti, importi e limiti da rispettare

Per ottenere il bonus tende da sole 2025, le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre e riguardare esclusivamente interventi certificati, esclusi i lavori fai-da-te. La spesa massima detraibile è 60.000 euro e il rimborso avviene in 10 rate annuali. L’intervento non necessita di ristrutturazione edilizia: il bonus si applica anche per lavori autonomi, purché finalizzati al risparmio energetico.
Il beneficio spetta a proprietari, usufruttuari, comodatari, affittuari, soci di cooperative, imprese e anche familiari conviventi del proprietario, a patto che sostengano la spesa.

Tende da Sole
Il bonus schermature solari 2025 offre una detrazione fino al 50% – unita.tv

Cosa si può installare e in quali casi è valido. La normativa ENEA 2025 ammette:

Tende avvolgibili e a rullo

Tende veneziane e frangisole

Zanzariere certificate

Pergole bioclimatiche con lamelle orientabili

Le schermature devono coprire superfici vetrate esposte a Est, Sud o Ovest. Sono escluse le esposizioni a Nord, Nord-Est e Nord-Ovest. Per accedere al bonus è necessario dimostrare un valore GTot inferiore a 0,35, cioè un’alta capacità di bloccare il calore solare.

Obblighi ENEA e documentazione richiesta

Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, bisogna inviare la comunicazione all’ENEA. Occorrono: Certificazione GTot; Scheda tecnica e marcatura CE; Fatture e bonifici parlanti; Asseverazione di un tecnico abilitato; Delibera condominiale (se in condominio).

Anche i costi per progettazione, asseverazione e smaltimento delle vecchie schermature sono detraibili. Non è più possibile usufruire dello sconto in fattura o cessione del credito, bloccati dalle norme introdotte con i decreti 11/2023 e 39/2024.

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