Home Bonus, hai solo la patente? Potresti ricevere ogni mese 845€ senza saperlo: ecco come

Bonus, hai solo la patente? Potresti ricevere ogni mese 845€ senza saperlo: ecco come

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Patente di guida: più di un semplice documento per guidare - Unita.tv

In pochi sanno che la patente di guida può essere utile non solo per guidare, ma anche per ottenere un bonus fino a 845€ al mese dall’INPS. Ecco come funziona e a chi spetta l’Assegno di Inclusione.

In un contesto economico sempre più incerto, in cui il costo della vita cresce e il lavoro non sempre garantisce serenità, anche un documento come la patente di guida può diventare uno strumento inaspettato per accedere a un sostegno economico mensile. Esiste infatti una misura promossa dall’INPS che può portare fino a 845 euro al mese, e la patente può giocare un ruolo chiave per accedervi più facilmente, soprattutto in alcune circostanze particolari.

Patente di guida: più di un semplice documento per guidare

Non tutti sanno che la patente di guida, al pari della carta d’identità, è riconosciuta come documento di identità valido. Questo dettaglio, spesso trascurato, può fare la differenza quando si è in difficoltà e si deve presentare una richiesta formale per un bonus statale. In situazioni di emergenza, come lo smarrimento o la scadenza della carta d’identità, la patente può rappresentare un’alternativa efficace per non bloccare l’iter burocratico.

Il bonus di cui si parla è l’Assegno di Inclusione, un contributo economico mensile pensato per sostenere famiglie in difficoltà. Può sembrare una cifra modesta, ma per molti rappresenta un aiuto concreto, che può fare la differenza tra precarietà e respiro.

Assegno di Inclusione: cos’è e come funziona

L’Assegno di Inclusione è una misura introdotta per contrastare la povertà e promuovere l’inclusione sociale. È rivolto a nuclei familiari con difficoltà economiche e può arrivare fino a 845 euro mensili, in base alla composizione del nucleo e alla situazione abitativa.

La cifra base è di 541,67 euro al mese, ma può essere incrementata fino a 303,33 euro se si è in affitto, raggiungendo così il massimo previsto. Il contributo viene accreditato direttamente sul conto del beneficiario, offrendo un sostegno regolare e prezioso.

Per ottenerlo, bisogna però rispettare alcuni requisiti fondamentali:

  • ISEE inferiore a 9.360 euro

  • Presenza nel nucleo familiare di almeno un minore, un over 60 o una persona con disabilità

  • Residenza in Italia da almeno 5 anni, di cui 2 continuativi

In questo quadro, la patente di guida entra in gioco come documento sostitutivo nei casi in cui non si possa presentare la carta d’identità. È sufficiente avere lo SPID attivo, che permette un’identificazione digitale completa, per inoltrare la domanda anche in assenza di un documento fisico.

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Patente di guida: più di un semplice documento per guidare – Unita.tv

Chi si trova in una situazione in cui la carta d’identità è scaduta, rovinata o smarrita, può usare la patente per completare la procedura di richiesta del bonus. È bene chiarire, però, che in alcuni casi l’INPS o il CAF potrebbero chiedere comunque una documentazione sostitutiva, come la denuncia di smarrimento o un documento temporaneo.

La possibilità di utilizzare la patente diventa quindi un elemento importante per non rimandare la richiesta del contributo, soprattutto se ci si trova in un momento di difficoltà e ogni giorno conta. Anche se non sempre tutto è semplice come sembra, in queste situazioni è fondamentale sapere quali strumenti si hanno a disposizione.

La patente, in fondo, non è solo un lasciapassare per la guida: può diventare una chiave d’accesso per un diritto. E conoscere questi dettagli può fare davvero la differenza.