L’Inter si trova nuovamente al centro di un’inchiesta giornalistica sui suoi bilanci, proprio mentre i tifosi festeggiano la conquista della finale di Champions League contro il Paris St Germain. La trasmissione Report ha annunciato nuovi sviluppi su una questione già affrontata nei mesi passati, sollevando dubbi sulla trasparenza della gestione finanziaria del club nerazzurro. Le indagini si concentrano sugli anni recenti, segnati da passaggi societari complessi e criticità nell’assetto economico.
La difficile transizione finanziaria dell’inter negli ultimi anni
Negli ultimi tre anni, l’Inter ha attraversato un periodo complesso dal punto di vista economico. Dopo gli effetti dirompenti della pandemia sul calcio mondiale, il club meneghino ha registrato un indebitamento significativo, frutto anche dell’uscita di scena della famiglia Zhang che aveva guidato la società per anni. Secondo quanto pubblicato dal Sole 24 Ore, il club ha però lavorato per contenere e ridurre il deficit, beneficiando di risultati sportivi che hanno alzato il fatturato. In sostanza, nonostante il rosso complessivo di quasi 600 milioni in quattro stagioni, i bilanci recenti dell’Inter mostrano segnali di risanamento, con prospettive di chiudere la stagione corrente con un utile.
Misure per stabilizzare i conti
Questa fase ha comunque richiesto misure drastiche per stabilizzare i conti. La sfida principale resta quella di consolidare risultati positivi anche in futuro per garantire una gestione economica più solida e sostenibile. La tensione rimane alta nel club, che deve bilanciare esigenze di spesa per il talento sportivo con la necessità imposta dalla Lega e dalla Uefa di mantenere entrate equilibrate.
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Oaktree e il piano per rimettere in sesto il patrimonio netto
Il fondo americano Oaktree, che ora controlla l’Inter, ha stabilito un percorso chiaro per il ritorno alla situazione patrimoniale positiva entro il 2027. La strategia prevede di replicare o superare i risultati economici ottenuti quest’anno, consolidando un fatturato crescente e limitando ulteriori passivi. A giugno 2024 il patrimonio netto del club risultava negativo per circa 66 milioni, un dato da ribaltare entro pochi anni per evitare problemi finanziari ancora più gravi.
Nel frattempo, il fondo è impegnato a rifinanziare un bond da 415 milioni di euro in scadenza nel 2027, un’operazione delicata per non strangolare la liquidità del club e per non ostacolare le manovre sul mercato calciatori. Questa azione garantisce un margine di manovra più ampio nella gestione delle risorse e nel costruire la squadra in vista della prossima stagione.
Dubbi e ombre emerse dall’inchiesta di report sui bilanci inter
L’ultimo reportage di Report ha riacceso i riflettori su dettagli poco chiari nei bilanci dell’Inter. Il programma ha raccolto testimonianze e analisi, fra cui quella del commercialista Gian Gaetano Bellavia, che ha sottolineato l’opacità di una doppia filiera societaria che regge il club. Alcune società coinvolte, secondo Bellavia, non hanno mai depositato bilanci ufficiali e mancherebbero di requisiti fondamentali come un capitale dichiarato o registri contabili pubblici. Queste società sarebbero inoltre collegate a giurisdizioni offshore, come quelle delle isole Cayman, dove sono state riscontrate anomalie e inserimenti in black list per irregolarità .
Problematiche di trasparenza societaria
Il vincolo con queste entità offshore rende difficile risalire agli effettivi beneficiari e mette in dubbio la trasparenza complessiva della struttura proprietaria. Bellavia ha definito tecnicamente l’Inter “una società da liquidare”, evidenziando l’entità dei disavanzi e l’inadeguatezza della situazione contabile. In aggiunta, il programma ha puntato l’attenzione su flussi di sponsorizzazioni sospetti, con somme ingenti derivanti da aziende legate direttamente a Suning, l’ex proprietario cinese.
Nel passaggio di mano verso Oaktree, le due filiere societarie adesso coinvolte non avrebbero risolto queste problematiche di trasparenza, mantenendo relazioni con entità offshore poco identificabili. Questi elementi fanno parte di una vicenda che rischia di complicare ulteriormente il cammino finanziario del club, già sotto pressione per ragioni sportive ed economiche.
Una stagione decisiva per l’inter tra campo e bilanci sotto osservazione
L’Inter affronta un momento cruciale sia dentro che fuori dal campo. La finale di Champions League contro il Paris St Germain rappresenta una delle sfide sportive più importanti degli ultimi anni. Sul fronte economico, i riflettori restano puntati sui bilanci della società e sulla capacità di Oaktree di gestire la complessa transizione finanziaria.
Il club dovrà mantenere il rigore in entrate e uscite economiche per non mettere a rischio i risultati raggiunti sul mercato e in campo. Fans e analisti seguono con attenzione ogni sviluppo, consapevoli che la solidità finanziaria rappresenta una base imprescindibile per competere ad alti livelli. Gli aggiornamenti di Report hanno mostrato che, nonostante i progressi e l’affermazione sportiva, la situazione resta fragile e richiede un impegno costante per evitare nuovi problemi.