Auto elettriche cinesi in europa crescono nonostante i dazi, si avvicinano ai livelli pre-tariffa
Le auto elettriche cinesi guadagnano quote di mercato in Europa, nonostante i dazi della commissione europea, con BYD e MG tra i marchi più richiesti e una crescita significativa nel segmento ibrido.

Le auto elettriche e ibride cinesi guadagnano rapidamente quota in Europa, superando le tariffe imposte dalla Commissione Europea grazie a prezzi competitivi e una crescente varietà di modelli, con BYD leader del mercato. - Unita.tv
Le auto elettriche cinesi continuano a guadagnare terreno in europa, sfidando le tariffe imposte dalla commissione europea per frenarne l’ingresso. Le ultime cifre aggiornate ad aprile mostrano come il mercato continui a preferire questi veicoli, non solo in termini di numeri assoluti, ma anche nel confronto con i modelli ibridi o a combustione tradizionale. I dati emergono da una ricerca condotta da dataforce e riportati da bloomberg, evidenziando una dinamica particolare nell’interazione tra politica commerciale europea e scelte dei consumatori.
Il contesto dei dazi europei e l’effetto sul mercato delle auto cinesi
Nel novembre 2024 la commissione europea ha introdotto dazi sugli importi di veicoli elettrici cinesi, arrivando fino al 45%, con l’obiettivo chiaro di limitare la concorrenza generata dagli incentivi statali cinesi. La misura intendeva favorire gli acquisti di auto prodotte in europa o americane, contrastando una presunta pratica sleale. Dopo un calo iniziale delle importazioni, i dati recenti mostrano come le vendite di auto cinesi siano risalite quasi ai livelli precedenti l’applicazione delle tariffe. Questo suggerisce che, anche con dazi pesanti, il prezzo resta un fattore decisivo: le auto elettriche provenienti dalla cina si mantengono più convenienti e continuano a trovare spazio sul mercato europeo.
Evoluzione del mercato ibrido e tradizionale
Lo scenario si complica se si considerano i modelli ibridi o tradizionali, dove si osserva una crescita analoga, indicando che l’interesse verso i veicoli cinesi non si limita solo al segmento elettrico. L’azione della commissione ha di fatto avuto un impatto temporaneo, mentre la concorrenza rimane forte soprattutto su prezzi e offerte concrete.
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L’analisi dei dati di dataforce, inclusivi dell’intero blocco europeo e del regno unito, fotografa un andamento chiaro: nel solo mese di aprile 2025 le auto elettriche cinesi hanno occupato l’8,9% del mercato europeo. Sono state immatricolate oltre 15 mila vetture elettriche provenienti dalla cina, con un incremento del 59% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato sottolinea non solo la crescita assoluta, ma anche la capacità delle case cinesi di attirare clienti europei nonostante le restrizioni.
L’importanza del segmento ibrido
Particolare rilevanza assume il segmento delle auto ibride cinesi. Nel mese di aprile, queste vetture hanno raggiunto il 7,6% del mercato europeo, rispetto a un misero 1% dell’anno precedente. È una crescita che attira l’attenzione, segno che i modelli ibridi cinesi sono ormai presenti e apprezzati anche su un mercato da sempre dominato da marchi europei e giapponesi.
Questo trend mette in luce la capacità del mercato cinese di ampliare la propria offerta e guadagnare spazio anche fuori dal solo comparto elettrico, mettendo in difficoltà le strategie europee di protezionismo.
I marchi cinesi più richiesti in europa e la loro performance
Nel panorama dei marchi cinesi che spopolano in europa, BYD si conferma il brand più popolare. Secondo i dati, ha registrato oltre 7 mila immatricolazioni ad aprile, con una crescita del 169% rispetto allo stesso mese del 2024. BYD resta un punto di riferimento per i consumatori europei, grazie a modelli che uniscono autonomia e prezzo competitivo.
Dietro BYD si collocano MG, Xpeng e la new entry Leapmotor. MG ha venduto più di 3 mila vetture, anche se ha mostrato un calo del 37% su base annua. Il marchio Xpeng, invece, ha quasi raddoppiato le immatricolazioni salendo a circa 1.600 unità, con un incremento del 268%. Nuova nel mercato europeo, Leapmotor sorprende con un aumento straordinario del 23.667%, totalizzando oltre 1.400 immatricolazioni.
Questi numeri dimostrano come l’offerta cinese si stia diversificando e consolidando, guadagnando sempre più attenzione. Il confronto con i modelli di altri produttori europei diventa una questione di prezzo e prestazioni, e i consumatori sembrano rispondere alle alternative proposte dai marchi di pechino.
Dinamiche in evoluzione
Le dinamiche tra politiche commerciali, risposte dei produttori e preferenze di mercato evolvono rapidamente, mentre l’europa continua a giocare un ruolo centrale nelle strategie globali dell’auto elettrica e ibrida.