Attesa per il nuovo papa ecco cosa dicono le scommesse e le previsioni dei bookmakers al conclave 2025

Il conclave 2025 per l’elezione del 267° papa della chiesa cattolica è in corso, con fumate nere e tensione tra i cardinali. Pietro Parolin è il favorito secondo i bookmakers.
Il conclave 2025 per l’elezione del 267° papa è in corso tra fumate nere e incertezze, con i bookmakers che aggiornano le quote sui favoriti, mentre si attende la fumata bianca entro il 9 maggio. - Unita.tv

La scelta del 267° papa della chiesa cattolica sta catturando l’attenzione di fedeli e osservatori in tutto il mondo. Mentre le prime votazioni del conclave 2025 hanno prodotto fumate nere, i bookmakers aggiornano costantemente le quote e le scommesse su chi salirà al soglio pontificio e su quando potrà arrivare la fumata bianca. Il clima di incertezza alimenta nuove ipotesi e movimenti nei pronostici.

Andamento dei primi scrutini e segnali dal comignolo della sistina

Dopo tre votazioni senza esito, l’attesa è aumentata notevolmente. Il comignolo della cappella sistina, simbolo visibile da piazza san pietro, rimane bianco, mentre cresce la tensione tra i cardinali chiamati a eleggere il successore di papa francesco. Nel pomeriggio del 9 maggio 2025 si attende un nuovo scrutinio decisivo per capire se si potrà assistere alla fumata bianca.

Nei primi tre scrutini è emersa una situazione di stallo. I cardinali elettori sembrano divisi su nomi e orientamenti, tanto che i mercati delle scommesse riflettono un clima di incertezza senza precedenti. La mancanza di notizie dall’interno della sistina alimenta speculazioni ma anche cautela tra gli esperti. Nel frattempo, curiosi e fedeli attendono fuori, scrutando il comignolo in cerca di segnali.

Il ruolo delle fumate nere

“Le fumate nere indicano un confronto molto acceso e la difficoltà a trovare un consenso immediato”, commentano gli osservatori più attenti.

Papabili secondo i bookmakers e l’evoluzione delle loro quote

I bookmakers americani e europei continuano a monitorare da vicino i favoriti sulle liste dei candidati. Pietro Parolin, segretario di stato vaticano, rimane il favorito con una quota che indica circa il 31% di possibilità secondo Polymarket. Dietro di lui sale il cardinale filippino Tagle, dato in ripresa al 20%. Al terzo posto la presidenza della CEI, rappresentata da Zuppi, attestata intorno al 10%.

I dati di William Hill e Unibet segnalano una crescita delle probabilità per il cardinale Tagle, soprattutto se il conclave dovesse prolungarsi. In questo caso le scommesse su Parolin si ridurrebbero, segno che la sua candidatura perderebbe forza se non raggiungesse subito il quorum di 89 voti. I prelati africani, come Turkson dal Ghana, stanno acquistando spazio nelle previsioni, riconosciuti per il peso crescente nella chiesa globale.

Attenzione a candidati emergenti

Tra i nomi in ascesa ci sono anche il cardinale Besungu dal Congo e altri africani come Sarah e Napier, considerati meno probabili ma da non escludere.

Ipotesi sull’esito e momenti della fumata bianca

Il tempo dell’elezione diventa un capitolo importante nelle scommesse; non si scommette solo sul nome ma anche su quando si potrà vedere la tanto attesa fumata bianca. Secondo William Hill e Polymarket, la fumata bianca potrebbe materializzarsi tra il quinto e l’ottavo scrutinio, quindi tra oggi e il 9 maggio.

Le quotazioni danno spazio anche a suscettibili sorprese: tra i candidati europei, oltre agli italiani Zuppi e Pizzaballa, si discute anche sull’ungherese Erdo. Il francese Aveline, vicino a papa francesco, ha visto scendere le sue quote, mentre il cardinale americano Prevost è considerato un outsider, quotato ma lontano dai primi posti.

Tempistica e strategie

“Il momento esatto della fumata bianca è strategico: varia in base alla capacità dei candidati di trovare alleanze”, affermano gli esperti di scommesse.

Previsioni dai cardinali con esperienza di conclave

Consultando chi ha esperienza diretta, il quadro si fa più concreto. Il cardinale Re, decano del collegio cardinalizio, si è espresso con speranza, indicando la possibilità che la fumata bianca arrivi già durante la giornata. In un’intervista, ha definito il conclave come un momento per “risvegliare la fede” e ha rivolto un augurio particolare a Parolin come possibile nuovo pontefice.

Il cardinale Domenico Calcagno, responsabile dell’amministrazione patrimoniale della sede apostolica, ha invece stimato che l’elezione potrebbe consumarsi entro venerdì 9 maggio, quindi in tempi brevi ma non immediati. Queste indicazioni provenienti dall’interno della curia aggiungono un peso diverso rispetto alle previsioni dei mercati, suggerendo che non solo i numeri ma anche le dinamiche personali e spirituali stanno guidando i voti.