Home Aquara, il borgo del Cilento dove la natura e la storia si incontrano tra aria pura e antiche tradizioni

Aquara, il borgo del Cilento dove la natura e la storia si incontrano tra aria pura e antiche tradizioni

Aquara, borgo del Cilento in Campania, offre un patrimonio storico ricco e paesaggi naturali incontaminati, attirando visitatori in cerca di tranquillità e tradizioni locali autentiche.

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Aquara, piccolo borgo nel Cilento (Campania), unisce natura incontaminata, ricco patrimonio storico e tradizioni vivaci, attirando sempre più turisti in cerca di pace, cultura e aria pura. - Unita.tv

Aquara è un piccolo paese nascosto tra le colline del Cilento, in Campania, a circa 500 metri di altezza. Qui, la natura domina incontrastata, mentre la storia segna ogni angolo del borgo. Questo luogo richiama sempre più visitatori, attratti dalla sua aria limpida, dalle sorgenti d’acqua che segnano il territorio e da un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo.

Le radici storiche e culturali di aquara, un viaggio tra le epoche

Aquara ha un patrimonio storico che affonda le radici nell’antichità. Gli insediamenti su questo territorio risalgono a epoche greche. Nel tempo, il borgo ha visto susseguirsi diverse popolazioni come gli Etruschi, i Lucani, i Romani e i Bizantini. Nel medioevo è stato sotto il controllo di Normanni e Aragonesi, come testimoniano le mura difensive e le torri che ancora oggi si possono scorgere.

La rocca e altre testimonianze storiche

La rocca, punto panoramico di rilievo, domina la zona e offre vedute sulle vallate circostanti, una testimonianza evidente dell’importanza strategica di Aquara. Le vie strette e i vicoli raccontano a chi cammina la loro storia fatta di più culture, visibile anche nella presenza di edifici religiosi di rilievo come la chiesa di San Nicola di Bari. Quest’ultima è caratterizzata da tre navate e ospita una statua barocca del santo incastonata in una nicchia, uno dei simboli del paese.

Non mancano altri edifici di grande valore come il palazzo ducale del XII secolo, che conserva un chiostro affrescato e una fontana monumentale. La chiesa di Santa Maria del Piano, fatta costruire tra il 1020 e il 1030 da san Lucido, custodisce affreschi realizzati dal pittore Bargellini. Le celebrazioni legate a queste chiese coinvolgono ogni anno la comunità e numerosi visitatori.

Attrazioni naturali e archeologiche per chi cerca silenzio e paesaggi incontaminati

L’ambiente che circonda Aquara conquista subito i visitatori più attenti alle bellezze naturali e ai paesaggi poco alterati dalla presenza umana. Pinete come quelle di Macchie e la pineta Jannace offrono percorsi tra alberi secolari e fanno da rifugio a chi vuole allontanarsi dal caos urbano.

Il fiume Calore, i suoi mulini antichi e i piccoli torrenti accompagnano la vita lenta degli abitanti e dei turisti, creando un’atmosfera rilassante che invita a passeggiate tranquille. L’aria fresca sembra scorrere nei vicoli come un conforto per chi arriva stressato o affaticato.

Nel territorio sono visibili anche resti di valore storico, come quelli dell’abbazia benedettina di San Pietro, a cui si associano quelli di una villa rustica romana databile al I secolo a.C.. Queste vestigia permettono di immaginare la vita di comunità passate e aggiungono un ulteriore motivo per visitare il borgo.

Il clima temperato completa il quadro, rendendo Aquara un’oasi di pace, ideale per chi desidera una pausa rigenerante. Di giorno o di sera, il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli o dal rumore dell’acqua conferisce un senso di calma profonda.

Tradizioni religiose e feste popolari tra fede e storia locale

La vita di Aquara ruota anche attorno a eventi che uniscono religiosità e tradizione popolare. Il 28 luglio si festeggia san Lucido, santo patrono a cui è dedicata una celebrazione molto sentita. In agosto si svolge la festa di san Rocco, legata a un’antica protezione dagli appestati in memoria dell’epidemia del 1656 che interessò la zona.

La festa della Madonna del Piano richiama fedeli da tutte le parti durante il periodo estivo. Queste manifestazioni sono parte integrante dell’identità del borgo e contribuiscono a mantenere vive usanze antiche, coinvolgendo chi arriva ad Aquara da fuori per scoprire anche queste peculiarità della cultura locale.

Queste ricorrenze offrono un momento di confronto e condivisione, dove moderna quotidianità e memoria storica si intrecciano, regalando a chi partecipa atmosfere intense e coinvolgenti.

Il ruolo di aquara nel turismo campano e l’afflusso crescente di visitatori

Negli ultimi anni, Aquara ha visto un incremento costante dei turisti, soprattutto stranieri, attratti da paesaggi naturali integri e dall’aria considerata terapeutica. Le rilevazioni mostrano un aumento del numero di presenze e delle spese turistiche, dovuto in parte anche alla sua posizione strategica nel Cilento, zona ormai riconosciuta come uno dei tesori naturali italiani.

I medici della storica Scuola Medica Salernitana indicavano già in passato Aquara come luogo di soggiorno ideale per bambini con problemi respiratori, sottolineandone il valore dell’aria pura. Oggi, questo borgo conserva quella fama grazie a boschi rigogliosi e sorgenti limpide che garantiscono un ambiente salubre, ideale per una vacanza all’aria aperta lontano dalla città.

Aquara attira soprattutto chi cerca un contatto diretto con la natura e vuole scoprire realtà meno note della Campania, mantenendo intatto uno spirito antico. Il flusso turistico si concentra per lo più da primavera fino all’estate e si prevede che per il 2025 il borgo registrerà nuovi record di visitatori, in linea con l’aumento dell’interesse verso mete meno affollate e autentiche.