Antonella clerici omaggia il napoli durante i festeggiamenti per lo scudetto, ma conferma la sua fede nerazzurra
Antonella Clerici celebra la vittoria del Napoli durante “E’ sempre mezzogiorno”, suscitando curiosità sul suo tifo per l’Inter, mentre il programma bilancia emozioni sportive e intrattenimento.

Antonella Clerici ha dedicato uno spazio nel suo programma “E’ sempre mezzogiorno” alla festa per lo scudetto del Napoli, mostrando vicinanza alla città pur confermando il suo tifo per l’Inter. - Unita.tv
Antonella Clerici ha trovato un modo particolare per entrare nel clima acceso di Napoli, dove migliaia di tifosi hanno invaso le strade per celebrare lo scudetto vinto dalla squadra guidata da Antonio Conte. Nonostante le immagini della festa abbiano fatto il giro d’Italia, la conduttrice di Rai1 ha voluto dedicare un momento speciale alla città e alla sua squadra all’interno del programma “E’ sempre mezzogiorno”. Il gesto ha sollevato domande sul suo vero tifo calcistico, dopo che in passato aveva già espresso il proprio legame con l’Inter.
La dedica di antonella clerici al napoli durante la festa in città
Il 2025 ha visto Napoli trionfare, con circa 200mila persone a cantare e sventolare bandiere sulle strade della città partenopea. In questo contesto, Antonella Clerici ha scelto di celebrare il successo all’interno della trasmissione quotidiana che conduce su Rai1. La conduttrice originaria di Legnano ha dedicato una parentesi al Napoli di Antonio Conte, un momento che ha colpito molti telespettatori per l’intensità e la partecipazione emotiva con cui ha commentato la vittoria.
Il racconto televisivo non si è limitato al mero risultato sportivo, ma ha fatto emergere il lato umano di Antonella, che si è mostrata vicina alla gioia dei napoletani. L’attenzione dei media e del pubblico si è poi spostata sul fatto che qualcuno si chiedesse se la presentatrice nutrisse un forte tifo per la squadra campana. È emersa quindi una curiosità spontanea sulla sua passione per il calcio, che va al di là della cronaca televisiva.
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Durante lo stesso episodio di “E’ sempre mezzogiorno”, Antonella ha invitato Paolo Ruffini, attore e collega. La presenza in studio di Ruffini ha offerto l’occasione di parlare di altri progetti artistici, ma soprattutto di allentare per un attimo la tensione emotiva dopo il momento dedicato all’epica vittoria del Napoli. La conduzione ha quindi alternato spazi di leggerezza e riflessione, con lo sport a fare da filo conduttore.
Le voci sul tifo di antonella clerici e il chiarimento sull’inter
La festa per il Napoli non ha però modificato le convinzioni personali di Antonella Clerici riguardo al calcio. Già nel 2022, durante una puntata di “E’ sempre mezzogiorno”, aveva raccontato di tifare da sempre per l’Inter. A proposito della vittoria nerazzurra in Coppa Italia, la presentatrice si era lasciata andare a un ricordo entusiasta del derby vinto contro il Milan per 3-0.
La conduttrice aveva spiegato: “Non sono una tifosa sfegatata, ma porto nel cuore l’Inter e quel giorno ero davvero contenta della vittoria”. Non aveva reticenze neppure nello prendere in giro gli avversari, con un commento scherzoso indirizzato ai milanisti “Oggi a lacrimare non sono solo loro”.
Questa dichiarazione ha chiarito definitivamente il rapporto di Antonella Clerici con il mondo del calcio e con i colori sociali. Anche se il gesto di omaggiare il Napoli durante la festa sui teleschermi ha fatto rumore, la sua fede resta indirizzata verso il club milanese. Non c’è quindi contraddizione tra il riconoscimento di un evento importante e l’adesione sportiva personale.
Il contesto dell’evento e la partecipazione popolare a napoli
La vittoria del Napoli ha rappresentato un momento storico per la città, al centro della cronaca sportiva e sociale italiana del 2025. Le feste nelle piazze hanno acceso l’entusiasmo di tifosi di tutte le età, con striscioni, cori e caroselli di auto che hanno segnato una giornata unica. Il racconto dei media racconta di una partecipazione massiccia e di un clima di festa che ha coinvolto più generazioni.
In questo contesto, la trasmissione di Rai1 ha svolto il ruolo di cassa di risonanza, dando voce a un evento popolare che ha avuto impatto anche al di fuori dei confini della Campania. La scelta di Antonella Clerici di dedicare spazio a questa celebrazione mostra lo stretto legame tra sport e cultura nella narrazione televisiva italiana.
Quella giornata a Napoli è stata più di una semplice festa di calcio, ha mosso emozioni che parlano di appartenenza e identità collettiva. La conduttrice, pur non essendo originaria del Sud, ha saputo intercettare questo sentimento nel modo in cui ha affrontato il racconto, aggiungendo un valore umano a una cronaca già di per sé ricca di passione.
Le ospitate e le storie raccontate durante “e’ sempre mezzogiorno”
Oltre al momento dedicato allo scudetto del Napoli, Antonella Clerici ha animato il programma con la presenza di Paolo Ruffini. L’attore ha colto l’occasione per presentare i suoi ultimi lavori, offrendo ai telespettatori uno spaccato sulla vita artistica e sulle prossime iniziative culturali. Questo passaggio ha offerto un contrappunto utile alla forte carica emotiva legata alla festa calcistica.
La varietà dei temi trattati nella stessa puntata dimostra la capacità del programma di bilanciare notizie di cronaca sportiva con contenuti di intrattenimento e approfondimenti culturali. Il pubblico, quindi, ha potuto seguire una trasmissione articolata, che includeva riflessioni personali, momenti di leggerezza e un racconto sentito di eventi che coinvolgono grandi numeri di persone.
Il successo del format si basa anche su questa alternanza, che mantiene vivo l’interesse di chi guarda e permette di scandagliare più aspetti della realtà italiana. In questo contesto, Antonella Clerici si conferma una figura attiva e partecipe, capace di leggere la realtà e raccontare quanto accade con un tono diretto e umano.