Home Allerta meteo nel centro e sud Italia: temporali e rischio idrogeologico in diverse regioni il 21 maggio 2025

Allerta meteo nel centro e sud Italia: temporali e rischio idrogeologico in diverse regioni il 21 maggio 2025

Peggioramento delle condizioni meteorologiche il 21 maggio 2025 in Abruzzo, Marche, Molise e Puglia, con allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico. Si raccomanda prudenza nelle attività quotidiane.

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Mercoledì 21 maggio 2025 è prevista un’allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico in Abruzzo, Marche, Molise e Puglia, con piogge intense e possibili smottamenti; si raccomanda prudenza e di seguire gli aggiornamenti ufficiali. - Unita.tv

La giornata di mercoledì 21 maggio 2025 sarà caratterizzata da un peggioramento delle condizioni meteorologiche in varie zone del centro e sud Italia. Un’allerta gialla per rischio temporali e criticità idrogeologica è stata diffusa, riguardando Abruzzo, Marche, Molise e Puglia. Le piogge, accompagnate da fenomeni temporaleschi, interesseranno soprattutto aree montane, collinari e tratti costieri esposti alle correnti umide provenienti da sud-ovest. Il rischio di smottamenti e allagamenti spinge le autorità a raccomandare prudenza nelle attività quotidiane.

Come evolverà la situazione e l’importanza di restare aggiornati

L’allerta gialla indica una criticità ordinaria, ma la situazione può cambiare velocemente, soprattutto in territori montani e vallivi dove l’interazione tra masse d’aria calda e fredda può generare fenomeni intensi e repentini. Già nelle prime ore del mattino il tempo peggiorerà e le piogge diventeranno più concentrate. Per questo è cruciale seguire gli aggiornamenti divulgati dalla protezione civile e dalle amministrazioni locali.

Le previsioni meteo sottolineano che queste condizioni potrebbero perdurare più a lungo in alcune zone, aumentando i rischi nelle aree più vulnerabili. Per chi abita nelle regioni coinvolte e per chi deve spostarsi, controllare costantemente le fonti ufficiali rappresenta la migliore strategia per evitare situazioni di pericolo. Anche una breve analogia con eventi precedenti mostra come le scelte tempestive, come evitare viaggi superflui o mettere in sicurezza abitazioni, limitino danni e disagi.

Possibili rischi e comportamenti consigliati per la sicurezza

Gli effetti concreti dell’allerta meteo investono la viabilità, i terreni agricoli e la sicurezza delle persone. Per esempio, nei bacini montani abruzzesi e molisani, il rischio di frane sui sentieri e sulle strade secondarie può aumentare sensibilmente. Anche i tratti urbani che attraversano sottopassi o strade in pendenza potrebbero diventare accidentati a causa d’acqua stagnante o smottamenti. La Puglia, con le criticità registrate nello scorso mese, deve prepararsi a nuove forti piogge che potrebbero mettere sotto pressione i canali di scolo del Tavoliere.

Le indicazioni delle autorità invitano a prendere precauzioni semplici, ma essenziali. Non parcheggiare vicino ai corsi d’acqua, limitare spostamenti non strettamente necessari nelle ore più critiche, e proteggere oggetti leggeri posti su balconi o nelle aree esterne, dove il vento e la pioggia potrebbero spostarli o danneggiarli. Chi vive in campagna deve controllare canali di scolo e tombini, per evitare accumuli d’acqua. La prudenza è necessaria anche nelle aree urbane, specie durante i temporali accompagnati da fulmini.

Condizioni meteo e aree maggiormente interessate dall’allerta

L’allerta gialla ha colpito zone specifiche di quattro regioni ben distribuite tra centro e sud Italia. In Abruzzo, si segnalano in particolare il bacino dell’Aterno, la Marsica e l’alto Sangro come i territori più esposti ai temporali. Le Marche presentano un’estensione ampia dell’allerta, in particolare lungo la fascia appenninica, dove il rischio piogge intense coinvolge quasi tutto l’arco montano. Molise tiene sotto osservazione i settori del Frentani e del Matese, aree già sensibili per fenomeni idrogeologici, oltre al medio Sangro e alla litoranea adriatica.

Anche la Puglia è entrata nella fase di attenzione soprattutto a causa del Basso Fortore, del Gargano, le Tremiti e i bacini minori del Tavoliere . In questi luoghi la combinazione delle correnti umide e la conformazione del terreno favoriscono accumuli rapidi di acqua, potenzialmente pericolosi. La presenza di piogge intense isolate impone di non sottovalutare l’allerta, poiché anche brevi nubifragi possono causare frane, allagamenti o caduta di alberi.