alla scoperta della Roma meno nota: 5 luoghi nascosti da visitare lontano dai percorsi classici
Scopri cinque luoghi segreti di Roma, tra cui il passetto del biscione e l’orto botanico, che offrono un’esperienza unica e intima lontano dai circuiti turistici tradizionali.

Cinque luoghi nascosti di Roma che offrono una prospettiva unica tra storia, natura e architettura, lontano dai classici percorsi turistici. - Unita.tv
Roma nasconde dettagli e angoli fuori dai circuiti turistici più battuti, capaci di offrire un’esperienza diversa a chi vuole conoscere la città oltre il Colosseo e piazza San Pietro. Qui si raccontano cinque posti poco frequentati ma ricchi di storia e fascino, perfetti per chi cerca una prospettiva più intima della capitale.
Un corridoio nascosto nel cuore del centro storico: il passetto del biscione
A pochi passi da Campo de’ Fiori si apre il passetto del biscione, un passaggio pedonale stretto e raccolto che collega via di Grotta Pinta a piazza del Biscione. Questo corridoio dallo stile antico conserva soffitti a volta e affreschi, tra cui una Madonna dipinta che sembra vegliare sui passanti. Nel passato era parte integrante del teatro di Pompeo, uno dei primi teatri costruiti a Roma. Percorrere questo breve tratto significa immergersi in un’atmosfera silenziosa, quasi fuori dal tempo, nonostante la vicinanza al caos della città. È una scoperta preziosa per chi desidera esplorare la Roma segreta, un luogo dove la quiete si respira semplicemente camminando sotto le volte antiche.
Un angolo di roma medievale tra colori e fiori: arco degli acetari
L’arco degli acetari si trova su via del Pellegrino ed è accessibile tramite un portone che si apre su un cortile tranquillo, avvolto da case dai colori pastello con balconi adornati di fiori. Il nome ricorda i venditori di acqua acetosa che abitavano qui nel medioevo. Questo spazio rappresenta un frammento di Roma rurale inglobata nella città, protetto dalla frenesia urbana. I visitatori che si avventurano in questo angolo possono persino immaginare com’era la vita secoli fa. Strade strette, case basse e un senso di comunità ben diverso dalla frenesia del centro storico affollato. L’arco degli acetari attira chi ama i dettagli antichi e le atmosfere raccolte, un piccolo borgo dentro Roma.
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Religiosa russa e arte moscovita a roma: chiesa ortodossa di santa caterina martire
Nel quartiere Gianicolense, in via del Lago Terrione, sorge la chiesa ortodossa di santa caterina martire, inaugurata nel 2009. Questa costruzione si distingue per la cupola dorata e lo stile architettonico che richiama le chiese moscovite autentiche. Rappresenta il principale luogo di culto ortodosso russo della città e offre un esempio raro di presenza culturale russa nel centro di Roma. L’interno della chiesa mantiene un’atmosfera spirituale raccolta, invitando sia i fedeli che i visitatori a momenti di riflessione. Questa costruzione più recente si integra con armonia nel tessuto urbano circostante, aggiungendo un tocco di esotismo e tradizione orientale in una città dominata da architetture classiche e barocche.
Un rifugio verde tra i vicoli di trastevere: l’orto botanico di roma
L’orto botanico, situato in via Cristina di Svezia nel quartiere Trastevere, si estende per circa 12 ettari. È una delle aree verdi meno conosciute ma più grandi di Roma. Qui si raccolgono oltre 3000 specie di piante provenienti da diverse parti del mondo, con zone dedicate ad alberi tropicali, giardini giapponesi, serre per piante medicinali e fontane storiche. Questo spazio offre un angolo di natura rigogliosa dove passeggiare e rilassarsi lontano dal traffico e dal rumore cittadino. La diversità botanica e la cura con cui è mantenuto lo rendono interessante per appassionati di natura, ma anche per chi vuole semplicemente trascorrere qualche ora in un ambiente sereno. L’orto è un’oasi che amplifica il fascino di Trastevere, quartiere già ricco di fascino e storia.
Case georgiane e atmosfere inglesi nel quartiere flaminio: la piccola londra
Via Bernardo Celentano, nel quartiere Flaminio, ospita una strada pedonale nota come la piccola Londra. Qui si trovano case a schiera in stile georgiano, caratterizzate da portoncini colorati e cancelli in ferro battuto. Questa strada è nata all’inizio del Novecento in una fase di ammodernamento di Roma ed è un esempio raro di quartiere residenziale con influenze inglesi nella capitale italiana. Camminare in questa via significa lasciare per qualche momento l’impronta tipica di Roma per immergersi in un ambiente di quiete e rigore architettonico britannico. Questa piccola enclave offre un punto di vista alternativo sulla città e aggiunge un tocco di curiosità per chi apprezza gli stili urbani diversi, lontano dal caos del centro storico.
Questi cinque luoghi difficilmente compariranno nelle guide più diffuse, eppure offrono l’occasione per capire aspetti meno visibili della capitale italiana. Chi li visita scopre un lato di Roma che vive tra storia, natura e architettura, nascosto ma tutt’altro che trascurabile.