Agenzia delle entrate apre a un prospetto digitale per le spese sanitarie detraibili nel 2025
Il nuovo prospetto digitale per le spese sanitarie detraibili nel 2025 semplifica la dichiarazione dei redditi, riducendo l’uso di documenti cartacei e velocizzando il lavoro di caf e patronati.

Nel 2025 sarà possibile presentare le spese sanitarie detraibili tramite un prospetto digitale dell'Agenzia delle Entrate, semplificando la dichiarazione dei redditi e riducendo l'uso di documenti cartacei. - Unita.tv
Le regole per presentare le spese sanitarie detraibili nel 2025 si aggiornano con una novità che potrebbe semplificare molto il lavoro di chi compila la dichiarazione dei redditi. Da quest’anno, infatti, sarà possibile utilizzare un prospetto digitale per elencare i costi sostenuti, senza dover necessariamente conservare e consegnare tutti i documenti cartacei come fatture e scontrini. Il cambiamento interessa soprattutto i caf e i patronati, che potranno lavorare più velocemente grazie a questo elenco ufficiale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Come funziona il prospetto digitale per le spese sanitarie
Il nuovo prospetto informativo sarà un documento che riporta tutte le spese sanitarie sostenute dal contribuente e riconosciute dal sistema sanitario nazionale. In pratica, chi intende richiedere le detrazioni potrà accedere al portale online dell’Agenzia delle Entrate, scaricare questo elenco e inviarlo insieme alla dichiarazione dei redditi precompilata. Questo semplifica il procedimento perché evita che il contribuente debba presentare ogni scontrino o fattura fisicamente, riducendo così i rischi di smarrimento dei documenti.
Dati discordanti e obblighi per il contribuente
Nel caso in cui i dati presenti nella precompilata e nel prospetto risultino discordanti, sarà necessario allegare entrambi i documenti e conservare i cartacei in attesa di richieste dai caf o patronati. Questi ultimi potranno così verificare con maggiore precisione le spese, senza dover attendere l’arrivo fisico dei documenti originali. È importante però che i dati riportati siano coerenti con quelli presenti nelle basi dati dell’Agenzia e del sistema sanitario, motivo per cui il contribuente dovrà firmare un’autocertificazione.
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Dove scaricare il prospetto e come consultarlo
Chi vuole scaricare il prospetto delle spese sanitarie potrà farlo autenticandosi al portale dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali digitali, come Spid, Cie o Cns. All’interno del sito, nella sezione “Consultazione spese sanitarie”, sono disponibili i dati relativi alle spese sostenute negli ultimi anni. Il contribuente deve scaricare il prospetto relativo all’anno fiscale precedente a quello per cui si presenta la dichiarazione.
Per esempio, per la dichiarazione del 2025 bisognerà selezionare e scaricare le spese del 2024. Così facendo si potrà allegare il documento digitale direttamente alla dichiarazione precompilata. Nel caso in cui il contribuente si rivolga a un patronato o a un caf per la presentazione con delega, sarà necessario stampare il prospetto e consegnarlo insieme agli altri moduli richiesti.
Autocertificazione e responsabilità del contribuente
La circolare numero 14 dell’Agenzia delle Entrate specifica che il prospetto digitale va accompagnato da un’autocertificazione con cui il contribuente attesta la correttezza e la corrispondenza tra i dati forniti e quelli presenti nel sistema sanitario. Questa autocertificazione serve a responsabilizzare chi dichiara le spese e a ridurre il rischio di errori o inserimenti fraudolenti.
Se emergessero discrepanze importanti tra il prospetto e la precompilata, a quel punto sarà necessario fornire anche i documenti cartacei a supporto, in attesa di controlli o verifiche da parte degli uffici. Questa procedura punta a dare più sicurezza nella gestione delle detrazioni e a snellire le pratiche burocratiche, lasciando un margine di responsabilità al contribuente stesso.
Impatto della novità su patronati e caf
I patronati e i caf hanno accolto la possibilità di usare il prospetto come un modo per velocizzare la raccolta delle informazioni necessarie. Non dover aspettare l’arrivo fisico dei documenti, o peggio il rischio di perdere ricevute e fatture, permette di gestire con più chiarezza le pratiche fiscali. Potrebbero, così, concentrarsi di più sul controllo delle domande e meno sulla raccolta documentale.
La novità fa parte di un percorso più ampio di digitalizzazione e semplificazione avviato dal fisco negli ultimi anni. Resta fondamentale, per gli uffici e per i contribuenti, mantenere un confronto chiaro sulle novità e aggiornarsi continuamente poiché le regole potrebbero subire ulteriori modifiche. In questa direzione, l’uso della tecnologia digitale migliora la comunicazione e riduce i tempi di attesa per i rimborsi o le verifiche.
La possibilità di usare il prospetto digitale per le spese sanitarie rappresenta un passo concreto verso meno carta e più trasparenza nelle procedure fiscali legate alla salute.