Nella riserva di Baimaxueshan, nel sud della Cina, un interessante studio ha rivelato come le giovani mamme di rinopiteco bruno affidino i loro cuccioli a femmine con maggiore esperienza. Questo comportamento, che ricorda le dinamiche di cura tra gli esseri umani, offre spunti significativi sulla maternità e le relazioni sociali tra questi primati, specie in un contesto in cui la loro sopravvivenza è minacciata.
Un comportamento sociale sorprendente
Molti animali sociali, compresi gli esseri umani, condividono le responsabilità genitoriali, permettendo ad altri di prendersi cura dei propri piccoli. Tuttavia, il rinopiteco bruno mostra un aspetto unico di questo comportamento. Durante una ricerca condotta da Chun-Yan Cui e dal suo team della Southwest Forestry University, è emerso che le madri più giovani selezionano con attenzione le femmine a cui affidare i loro neonati. Le scelte delle giovani mamme si basano sull’esperienza delle babysitter, preferendo quelle che hanno già dimostrato abilità nella cura dei piccoli.
Questo fenomeno è stato osservato durante la stagione riproduttiva di questa specie, la più minacciata della Cina. I ricercatori hanno documentato come i neonati venissero frequentemente affidati ad altre femmine per attività come la toelettatura, il trasporto e persino l’allattamento. Questi comportamenti hanno portato a un parallelo con il ruolo delle babysitter umane, spingendo gli studiosi a esplorare ulteriormente le dinamiche sociali di questo gruppo.
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Un asilo per l’apprendimento della maternitÃ
Per sei mesi, il team di ricerca ha monitorato le interazioni sociali tra madri e femmine nel gruppo di rinopitechi bruni, registrando un totale di 416 interazioni. Questi momenti di cura includevano gesti affettuosi come la toelettatura e il tentativo di avvicinarsi ai piccoli. Dallo studio pubblicato sull’American Journal of Primatology, è emerso un chiaro criterio di selezione: le madri più giovani si fidano maggiormente delle femmine che hanno già cresciuto altri cuccioli, concedendo loro più libertà nell’accudire i neonati.
Le femmine più giovani, prive di esperienza e senza figli, devono invece attendere il loro turno per interagire con i cuccioli. Anche se inizialmente marginalizzate, queste giovani femmine svolgono un ruolo cruciale nella vita sociale del gruppo. Prendersi cura dei piccoli, anche per brevi periodi, rappresenta un’importante opportunità di apprendimento, preparandole per il futuro quando diventeranno madri a loro volta.
La complessità della cura allomaterna
Il comportamento osservato tra le rinopiteche brune è noto come “allevamento cooperativo” o “cura allomaterna”. Questo fenomeno è comune tra molti animali sociali, in particolare tra i primati. Tuttavia, in questo caso, non è chiaro se le femmine che si prendono cura dei cuccioli siano imparentate con loro o se il loro status sociale influenzi le dinamiche di cura. Gli scienziati stanno indagando ulteriormente per comprendere se esistano segnali specifici che una scimmia utilizza per comunicare il desiderio di occuparsi di un cucciolo.
Un’altra area di ricerca riguarda se le giovani mamme stiano facendo una scelta consapevole nel selezionare le babysitter o se queste decisioni siano influenzate da istinti naturali. Ciò che emerge è che il processo di diventare babysitter tra le rinopiteche brune è un’esperienza formativa, dove l’apprendimento e l’esperienza giocano un ruolo fondamentale, simile a quanto avviene nel mondo umano.
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